la storia di
Dadmehr Haravi
il primo modo di guardare il tappeto...la prima suggestione
Il Tappeto nell'antica Persia (oggi Iran), è altra cosa che un semplice complemento di arredo, quasi un sinonimo di casa, qualcosa di profondamente intimo, legato ad un certo modo di essere. Dadmehr Haravi, da più di dieci anni propone questi significati. Ci spiega come la convivenza con il tappeto ci procuri un piacere fisico, estetico e mentale.
Dadmehr Haravi nasce in Iran nel 1959 a Gorzan, zona di insediamento dei popoli turcomanni e Okazaki, grandi artigiani del tappeto Bukara. La personalità del giovane imprenditore iraniano prende consistenza proprio in tale fenomeno culturale. A 19 anni, dopo aver appreso le antiche tecniche artigianali di lavorazione del tappeto, si trasferisce a Roma, in Italia. Il giovane Dadmehr, per mantenersi agli studi, inizia la sua attività di imprenditore nel commercio dei tappeti grazie alla naturale competenza acquisita nel paese di origine.